LA RESPONSABILITÀ DEL CHIRURGO ESTETICO

I danni cagionati da animali possono assumere rilievo giuridico sotto diversi punti di vista.
Generalmente, il proprietario di un cane, o chi ne ha la custodia, è responsabile per le lesioni cagionate a terzi e ne assume l’obbligo di risarcimento dei danni.
In effetti l’art. 2052 del codice civile attribuisce al proprietario la responsabilità civile, eccetto il caso in cui quest’ultimo provi che le lesioni siano dovute a caso fortuito, ovverosia per fatti non prevedibili e che non siano riconducibili alla propria negligenza nella custodia dell’animale.

Sotto il profilo penalistico, i danni provocati da un cane, qualora trattasi di lesioni fisiche, possono assumere rilievo nel reato di lesioni personali colpose, previsto all’art. 590 del codice penale. Ciò avviene, come nella maggioranza delle ipotesi, quando al padrone può rimproverarsi un’omessa o negligente custodia dell’animale: ad esempio quando, nonostante ci si trovi in luogo pubblico, non sia tenuto a guinzaglio oppure nel caso in cui, pur conoscendone l’attitudine aggressiva, lo abbia lasciato sprovvisto di museruola.

COME COMPORTATSI NEL CASO IN CUI SI VENGA MORSI DA UN CANE

Qualora si venga morsi da un cane è necessario in primis capire chi ne sia il padrone ed assumerne le generalità. Per poter chiedere il risarcimento dei danni occorre poter provare, anche attraverso testimoni, la dinamica dei fatti, in modo tale da poterne attribuire la responsabilità al padrone.
L’entità delle lesioni subìte potrà essere certificata recandosi al pronto soccorso o dal proprio medico curante. In caso residuino postumi invalidanti sarà opportuno farsi redigere una perizia medico legale, sulla base della quale calcolare l’importo del risarcimento.

PROCEDIMENTO GIUDIZIARIO

Nel caso in cui il proprietario del cane non sia intenzionato a risarcire la vittima delle lesioni, è possibile adire la giustizia promuovendo una causa di risarcimento danni davanti al Giudice civile oppure instaurare un procedimento penale sporgendo querela entro 3 mesi dall’accaduto. In tale ipotesi sarà comunque possibile chiedere il risarcimento dei danni attraverso la propria costituzione di parte civile.

MORSO DA UN CANE RANDAGIO

Se il cane che ha provocato le lesioni non avesse un padrone ma fosse un cane randagio, a rispondere potrebbe essere il Comune del luogo dove si è verificato il fatto, qualora sia provato che l’ente non si sia occupato di programmare un piano di organizzazione, prevenzione e controllo dei cani vaganti oppure quando quest’ultimo non sia stato attuato.

A presto

MN

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