Come ben noto, il nostro ordinamento prevede tre gradi di giudizio: 1° grado, appello e Cassazione.
Non tutti sanno, però, che l’impugnazione di una sentenza deve avvenire entro termini stabiliti dalla legge a pena di decadenza. Infatti, una volta che questi siano decorsi inutilmente senza che l’interessato abbia proposto l’impugnazione, la sentenza diventa irrevocabile e deve essere eseguita.
Si comprende allora l’importanza di presentare un’impugnazione nei termini stabiliti. Il mancato rispetto di questi pregiudica la possibilità di chiedere la modifica della sentenza.
Quali sono i termini per impugnare?
I termini per impugnare una sentenza, sia che si proponga appello che ricorso in Cassazione, variano in base alle modalità con le quali il Giudice ha provveduto a redigere la motivazione della sentenza:
a) Il termine sarà di 15 giorni se la sentenza è emessa a seguito di procedimento in camera di consiglio o se le motivazioni vengono redatte insieme al dispositivo, ovverosia quella parte della sentenza che contiene la decisione finale;
b) Il termine sarà di 30 giorni se la motivazione della sentenza è depositata entro 15 giorni dalla pronuncia del dispositivo;
c) Il termine sarà di 45 giorni quando la motivazione, come quasi sempre accade, è depositata successivamente al quindicesimo giorno da quello della pronuncia.
A presto
MN
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