IMPUTATI ASSOLTI: LO STATO RIMBORSA LE SPESE LEGALI

La legge di bilancio 2021 (legge n. 178/2020) ha istituito un Fondo per le persone sottoposte a processo penale e, poi, assolte con sentenza divenuta definitiva dal 1° gennaio 2021, prevedendo, per queste, il rimborso delle spese legali versate all’avvocato tramite bonifico e fino all’importo massimo di € 10.500,00, ripartito in tre quote annuali, a partire dall’anno successivo a quello in cui la sentenza è divenuta irrevocabile.

Ma quali sono i requisiti per ottenere il rimborso delle spese legali?

Possono accedere al rimborso soltanto coloro che, a seguito di processo penale, siano stati destinatari di una sentenza di assoluzione definitiva pronunciata:

– “perché il fatto non sussiste”;

– “perché non ha commesso il fatto”;

– “perché il fatto non costituisce reato o non è previsto dalla legge come reato”, escluso il caso in cui quest’ultima pronuncia sia intervenuta a seguito della depenalizzazione dei fatti oggetto dell’imputazione.

Chi è escluso dal rimborso?

Non potrà accedere al Fondo:

– l’imputato assolto soltanto per alcuni capi d’imputazione e condannato per gli altri;

– l’imputato prosciolto per estinzione del reato per prescrizione o amnistia;

– l’imputato che nel medesimo procedimento ha beneficiato del patrocinio a spese dello Stato;

– l’imputato che abbia ottenuto la condanna del querelante alla rifusione delle spese di lite;

– l’imputato che abbia diritto al rimborso delle spese legali dall’ente da cui dipende;

Come si presenta la domanda?

La domanda va presentata tramite la piattaforma telematica accessibile dal sito giustizia.it mediante le credenziali SPID di livello due, unitamente all’indicazione della durata del processo e dell’importo di cui si chiede il rimborso, che dovrà essere stato versato al professionista tramite bonifico, a seguito di parcella vidimata dal Consiglio dell’ordine.

Quando si presenta la domanda?

Per le sentenze diventate irrevocabili nel

2021, le domande potranno essere presentate dal 1° marzo al 30 giugno 2022; con riferimento alle sentenze divenute irrevocabili nel corso dell’anno 2022 e degli anni a seguire, la domanda potrà essere presentata tra il 1° gennaio e il 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui la sentenza di assoluzione sia diventata irrevocabile;

Chi ha precedenza nel rimborso delle spese legali?

Il Fondo eroga il rimborso entro il limite di 8 milioni annui, dando precedenza, nell’ordine:

1) alle istanze relative ad imputato irrevocabilmente assolto con sentenza della Cassazione, o dal giudice del rinvio, o comunque all’esito di un processo complessivamente durato oltre otto anni;

2) alle istanze rese dal giudice di appello o comunque all’esito di un processo durato più di cinque e fino a otto anni;

3) alle istanze rese dal giudice di primo grado o comunque all’esito di un processo durato in tutto fino a cinque anni.

Nell’ambito di ciascun gruppo verrà data preferenza alle istanze presentate per processi più lunghi e, a parità di durata, a quelle degli imputati con reddito inferiore nell’anno precedente.

A presto

MN

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